Stando al D.Lgs. 81/2008, meglio conosciuto come “Testo Unico per la Salute e Sicurezza dei lavoratori” e alle sue successive integrazioni e modifiche, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP – definito dall’ art. 32 del D.Lgs. 81/2008) è la persona, designata dal Datore di Lavoro, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. In altre parole, questa figura deve deve gestire l’insieme delle persone, dei sistemi e dei mezzi esterni o interni all’azienda finalizzati a prevenire e proteggere i lavoratori dai rischi professionali.
Si tratta di una figura obbligatoria ed è un consulente del Datore di Lavoro in materia di sicurezza . Può essere una figura interna all’azienda ma anche un professionista esterno.
Da chi è nominato l’RSPP?
- La nomina del RSPP è uno degli obblighi, non delegabili, del Datore di Lavoro (Art.17 D.Lgs. 81/2008).
- In alcune tipologie di aziende (Art.34 comma 1 ed allegato II del D.Lgs. 81/2008), lo stesso Datore di Lavoro può decidere di coprire il ruolo di RSPP.
I compiti principali del RSPP:
- coordinare ed interfacciarsi con le diverse figure che compongono il Servizio (Addetti Antincendio, RLS, addetti alle emergenze, Addetti al Primo Soccorso, Medico Competente);
- valutare i fattori di rischio presenti all’interno dell’attività lavorativa;
- progettare e pianificare il programma di miglioramento per garantire la sicurezza dei lavoratori (in sinergia col Datore di Lavoro che è l’unica figura che detiene il potere di spesa all’interno del contesto lavorativo per attuare tutte le disposizioni elaborate dal RSPP);
- collaborare con il Datore di Lavoro, il Medico Competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza per la realizzazione del Documento di Valutazione dei Rischi (svolgere attività di consulenza al Datore di Lavoro come previsto dal D.Lgs 81/08 è inerente agli obblighi previsti agli articoli 17 e 18 del T.U., tra cui l’individuazione dei fattori di rischio, la scelta delle misure di prevenzione e protezione proprio in ragione della valutazione dei rischi, dell’informazione e della formazione dei lavoratori.
- partecipare, insieme al Medico Competente ed al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, alla riunione periodica indetta annualmente dal Datore di Lavoro.
- firmare il Documento di Valutazione dei Rischi al fine di avere una data certa sul documento.
Le responsabilità dell’RSPP.
PREMESSA: anche se la legge non prevede sanzioni contravvenzionali per il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, tuttavia:
- risulta responsabile del reato di evento se l’infortunio si verifica a causa della sua errata consulenza;
- risponde, insieme al Datore di Lavoro, qualora si verifichi un infortunio oggettivamente riconducibile ad una situazione pericolosa che egli avrebbe avuto l’obbligo di conoscere e segnalare.
Che requisiti deve avere un RSPP?
- essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media superiore;
- aver conseguito gli attestati relativi a specifici corsi di formazione abilitanti in relazione alla classe di rischio dell’attività (definita dai settori ATECO con percorsi che variano dalle 16 alle 48 ore in funzione del settore lavorativo).
- obbligo di frequenza dei corsi di aggiornamento secondo gli indirizzi stabiliti dall’accordo Stato/Regione del 21/12/2011.
dPlan Srl è a disposizione per pianificare la formazione di RSPP interni alla Vostra azienda o per assumere l’incarico di RSPP esterno per affiancarvi nel coordinamento e nella gestione della salute e della sicurezza per rischi di livello Basso, Medio e Alto. Contattaci!